Un topo, due topi, tre topi… Un treno per Hamelin
Accademia Perduta Romagna Teatri
con Mariolina Coppola, Maurizio Casali e James Foschi
scene di Maurizio Bercini
regia di Claudio Casadio
Durata: 60′
“Un topo… due topi… tre topi, son troppi, son tanti…
Arrivano a branchi.
Si son dati convegno nel regno di Hamelin…”.
C’è un patto segreto tra il Signore dei topi e il Re della città di Hamelin.
I topi sono ingordi di cibo e il Re di monete d’oro. Per questo è avvenuta la grande e terribile invasione…
La tranquilla città di Hamelin è governata da gente avida e corrotta, pronta a sacrificare la città per arricchirsi.
I topi son dappertutto: nei letti e sui soffitti, nei cassetti e sui piatti; il cuoco li trova in cima alla torta, le lavandaie in mezzo al bucato. La città cade in rovina… la peste dilaga.
La figlia del Re, ignara di tutto, supplica il padre di trovare una soluzione.
Si affiggono bandi e giungono, come in una fiera, Imbonitori, Inventori, Ammazzaratti… ma tutto è inutile.
Solo il suono del flauto fatato può riportare la speranza su Hamelin. Ma il magico Pifferaio, per catturare l’enorme Capo dei topi, ha bisogno dell’aiuto dei bambini. Sette di loro, come le sette note del suo flauto, potranno finalmente liberare la città per sempre.
E, alla fine, nella gabbia da circo, resterà l’esemplare più raro di tutta la razza topesca che i tre attori girovaghi condurranno sulle piazze, narrando ogni volta, al suono della fisarmonica, l’antica e affascinante leggenda del Pifferaio di Hamelin.
Non solo una fiaba, dunque, ma un gioco di rime, di musica e di teatro che coinvolge gli spettatori come avveniva un tempo su tutte le piazze dove la realtà si mescolava alla fantasia.
Uno spettacolo magico e divertente che conduce il pubblico dei bambini ad una riflessione profonda sull’importanza dell’onestà di chi governa un paese.
Gli attori, accompagnati in scena da musiche eseguite dal vivo, danno vita ad innumerevoli personaggi in una scenografia che, come una scatola magica, si trasforma, dando vita a suggestive ambientazioni e continue sorprese.