Le storie della fata turchina
I Gotturni
età dai 3 anni
durata 55 min
Dov’è finita Pippi con tutta la sua allegria.?! Davanti a uno schermo della TV? Si proprio così… e per usare un brutto termine dirò di più… si è “RIMBAMBITA” davanti allo schermo e non ne vuole più sapere di amici, di giochi, passeggiate ecc… Si è rinchiusa in casa davanti alla Tv e non vuole più uscire. No, no, no, non ci si può ridurre così!!!! No, così non può essere, la vita va assaporata in altro modo!!!!!!!!!!! Io sono la fata Turchina e sono stata interpellata per liberare Pippi da quel “mostro”…!!!!!!!!!!!!!!! Allora, bambini siete pronti?! Siete pronti ad aiutarmi?!! Forza, credo che insieme con storie, giochi, favole, canzoni e altre cose divertenti riusciremo a far cambiare idea a Pippi, la divertiremo talmente tanto che riuscirà senz’altro a staccarsi dallo schermo e ritornerà ad assaporare la vita insieme a tutti noi ! Forza e coraggio e… buona fortuna!!
Pippi Sbirulina, vivace bambina dai vestiti strani. Nello spettacolo PIPPI diviene un simbolo, il simbolo della vivacità, vivacità che viene però appiattita, smorzata da un mezzo potente e quanto mai diseducativo quando i loro fruitori ne rimangono catturati per ore, e soprattutto quando può colpire la fantasia e l’immaginazione dei più indifesi e quindi dei bambini. Il personaggio della Fata Turchina rappresenta la coscienza di Pippi e cerca di essere una guida, cerca di distogliere l’attenzione di Pippi dalla televisione. Ma nulla, solo l’intervento del Grillo Parlante riesce a risolvere la situazione è lui infatti che pronuncerà le parole più scontate, ma che nessuno nella realtà riesce a mettere in pratica: “SPEGNERE LA TV”. Nello spettacolo la televisione non viene demonizzata ma si cerca di evidenziare l’aspetto diseducativo, quando questa va a sostituire attività come il gioco e la lettura che favoriscono la crescita e la formazione degli individui.