Piccoli Approdi, il festival di teatro infantile, che ACS dedica ai piccoli spazi, approda alla sala polifunzionale della Provincia “I Pioppi” di Giulianova con 4 spettacoli pensati per il mondo dell’infanzia in un viaggio tra vari linguaggi e tradizioni teatrali che ci trasporteranno dalla tradizione favolistica come La Bella Addormentata a nuove drammaturgie come Le Mani di Efesto, dalla corte dei paladini di Francia Orlando e Rinaldo alla falegnameria di Geppetto.
Gran duello tra Orlando e Rinaldo
Domenica 5 maggio 2024 – 17.30
Compagnia dei Pupi Italici
Un classico dalle gesta dei Paladini di Francia, i protagonisti sono Orlando e Rinaldo i due primi paladini alla corte dell’imperatore Carlo Magno. Rinaldo dopo aver tratto in fuga i pagani va alla ricerca del loro re, mentre Orlando si ritrova nel salvare la sua amata Angelica dalle grinfie di alcuni briganti. Ad un certo punto Rinaldo incontra Orlando insieme ad Angelica e dopo insulti e offese scatta il duello tra i due cugini per contendersi l’amore di Angelica.
Secondo Pinocchio
Sabato 11 maggio 2024 – 17.30
Compagnia Burambò
Pinocchio al collo da una catena e ulula al pari di un cane. Alle sue spalle appare il burattinaio che lo libera e gli ricorda che la famigerata scena che lo vede braccato dal contadino è stata tolta dal copione. Dal principio si chiarisce quale sarà la cifra dello spettacolo: la finzione è scenicamente dichiarata. Questa condizione permetterà al protagonista di vivere apertamente una relazione giocosa e spontanea con gli animatori presenti in baracca. In una specie di gioco senza trucchi né inganni, Pinocchio decide di raccontare alcune parti della sua storia e di rappresentarne altre, avvalendosi come di una controfigura: una marionetta di legno munita di articolazioni snodabili.
Le mani di Efesto
Domenica 19 maggio 2024 – 17.30
Florian Metateatro
Un antico mito racconta che ad ognuno di noi, prima di nascere, viene mostrata una immagine che sarà la guida per la nostra vita futura. A qualcuno viene mostrato un fiore e quello vivrà tutta la sua vita senza mai smettere di pensare ai fiori; a qualcun altro un pianoforte e diventerà un grande musicista. Le mani di Efesto parla di un dio artigiano che ricerca ovunque la propria felicità per poi
trovarla dove non si aspettava: al punto di partenza. E chi può raccontarla meglio di un burattinaio, artigiano del teatro che, come Efesto, ha costruito lo spettacolo con le sue mani e con le sue mani racconta storie (e si guadagna da vivere)? In scena una piccola baracca sarà la tela su cui disegnare i destini degli uomini, ma sarà anche il monte Olimpo e il vulcano Etna e tutto intorno compariranno i personaggi e le mirabolanti invenzioni del dio del fuoco.
La Bella addormentata
Domenica 2 giugno 2024 – 17.30
Florian Metateatro
Un desiderio profondo anima la storia dei due sovrani tristi: avere un figlio. Proveranno di tutto e la corte si animerà di stravaganti figure con fantasiose soluzioni. Dopo l’astrologo di corte, il cuoco, la dama, il maniscalco, finalmente qualcosa avverrà e il loro desiderio sarà esaudito. Una bambina di nome Rosaspina crescerà a corte, tra le mille attenzioni dei novelli genitori, ma qualcosa dovrà ancora accadere, un pericolo che minaccerà la loro felicità.
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