scene e costumiGregorio Zurla luciGianni Pollini regista assistenteGiovanni Scandella fonicoAlessandro Di Fraia videoNicola Bellucci direzione tecnicaTommaso Checcucci produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale con la collaborazione di Napoli Teatro Festival Italia
Nella Sala Bordone della Pinacoteca di Vienna, un uomo – un musicologo – si siede e guarda un famoso quadro di Tintoretto. Scopriremo che compie questo rito, ogni due giorni, da più di trent’anni. Un secondo uomo – uno scrittore – più giovane, osserva il primo uomo che guarda il quadro. Un terzo uomo — uno dei custodi della Pinacoteca — osserva entrambi.
È questo il diagramma del romanzo Antichi Maestri, qui trasformato da Fabrizio Sinisi e Federico Tiezzi (già pluripremiato per il bernhardiano L’apparenza inganna) in un vero e proprio studio teatrale sulla funzione dell’arte, i limiti della bellezza, la nevrosi della modernità, l’angoscia della solitudine.
Opera conclusiva di un’ideale “trilogia delle arti”, Antichi Maestri è un romanzo del 1985 dedicato all’arte figurativa, preceduto da Il soccombente (1983), dedicato alla musica, e da A colpi d’ascia (1984), incentrato sull’arte drammatica. Il libro fin dalla sua prima edizione riporta il sottotitolo, non trascurabile, di Commedia. Bernhard, difatti, innesca un feroce divertissement verso quello che lo scrittore austriaco considera simbolo dell’ipocrisia per eccellenza: l’essere umano.
«Ho immaginato uno spettacolo sul vedere, sulla visibilità – scrive Federico Tiezzi – ho voluto riflettere, analizzare attraverso questo racconto mirabile i procedimenti della visione teatrale, elemento centrale del nostro linguaggio. Di quadro sempre si tratta, anche se scenico. Fare teatro interrogandomi nello stesso momento sul linguaggio del teatro. Come fece Chopin, attraverso i suoi Études, in cui venivano analizzate le possibilità tonali e armoniche del pianoforte, facendo musica. Come fece Seurat in pittura attraverso il pointillisme. Fu Franco Quadri, molti anni fa, a suggerirmi il romanzo di Bernhard, sapendo della mia formazione storico-artistica. A lui, a quasi dieci anni dalla scomparsa, questo spettacolo è idealmente dedicato».
Ricerca organizzatori/trici per circuito di distribuzione dello spettacolo dal vivo
L’impresa sociale ACS Abruzzo Circuito Spettacolo è alla ricerca di due figure professionali da integrare nella propria squadra come organizzatori/trici di spettacolo dal vivo. Candidature entro il 13 ottobre 2024, alla mail info@acsabruzzomolise.org. Segue fase di selezione. Contratto nazionale di settore applicato, con possibilità di periodo formativo e apprendistato.
Sono aperte fino al 6 febbraio le iscrizioni al corso di formazione gratuito IO SONO TE, metodologia per un teatro di tutti. Il percorso, che partirà a febbraio e andrà avanti fino a dicembre 2024, si rivolge agli educatori dei servizi per l’infanzia, ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado e agli artisti. L’obiettivo è quello di far conoscere ai partecipanti i diversi linguaggi del teatro utili per l’educazione teatrale a scuola e sperimentarli per capire quali siano i più efficaci per alunni e studenti.